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“ E NON L’HO SOLTANTO VISTO: L’HO CATTURATO, L’HO FOTOGRAFATO” 76

Quest’efficienza nel design, un certo tipo di sicurezza sottotono, e infine le sue prestazioni riflettono i gusti di Julian anche in fatto di fotocamere. SULLA VIA DEL TRAMONTO In inverno, le giornate durano poco nell’isola di Skye. La luce si affievolisce verso le tre del pomeriggio e di solito scompare del tutto entro le quattro. Eppure, in questi momenti finali, possono apparire nuove mutazioni con il muoversi costante delle nuvole, e bagni di luce possono improvvisamente colpire le montagne in lontananza o la vastità dell’acqua. “Talvolta ritorno nella stanza d’albergo e mi siedo riflettendo su quello che ho appena visto”, dice Julian. “Spesso passano delle settimane o anche dei mesi prima che possa osservare le mie foto; è un modo per distanziarmene. Al momento ho delle immagini che ho scattato un paio di anni fa che ancora non ho visto. La distanza implica poi che dal punto di vista visivo quello che ho fatto deve soddisfarmi quando torno ad osservarlo”. Quello che Julian cattura desta molto interesse, tanto che ha cominciato a tenere delle conferenze e a condurre dei tour personalizzati delle Highlands e delle isole dei paraggi per uno o due partecipanti alla volta. “Portare le persone in un posto come questo e mostrare loro come fare qualcosa in modo diverso dal solito mi dà molta soddisfazione”, dice. “Spesso si tratta solo di incoraggiare la gente a pensare in modo diverso e a spezzare le abitudini”. Mentre apre il bagagliaio della Discovery, Julian ci spiega come l’Intelligent Seat Fold sia adatto al suo modo di vivere. “Quando metti insieme l’elenco del tuo equipaggiamento di location photographer, il veicolo è una parte importante”, spiega. “Questo non è semplicemente un veicolo a sette posti, ma può diventare qualsiasi cosa desideri. La configurazione mi dà la totale libertà di utilizzare una combinazione di sedili e di superficie disponibile a seconda dell’attrezzatura che mi porto”. Dagli shoot pubblicitari al suo lavoro indipendente di fotografo paesaggistico, e anche nel tempo libero, la Discovery di Julian gli fa da base per trasportare persone e attrezzature ovunque. “Mi offre il massimo della flessibilità, in tutte le situazioni”. Quando guido e sono solo, come qui a Skye, l’abitacolo mi dà un senso di sicurezza e di calma che aiuta molto nelle condizioni difficili”, sostiene. “In inverno, le condizioni meteorologiche possono cambiare piuttosto rapidamente. Ma qui so di essere al sicuro, di potermi riscaldare subito”. E nel caso in cui arrivasse la tempesta perfetta, dandogli l’opportunità unica di catturare una fotografia grandiosa, il nuovo bracciale Activity Key, robusto e resistente all’acqua, dà a Julian la certezza di poter ritornare nel suo veicolo e di ripartire subito, senza dover frugare nelle tasche alla ricerca delle chiavi. Una volta tornato sul suo sedile riscaldato, può fare affidamento sulla connettività del display touchscreen da 10 pollici InControl Touch Pro, sul motore Ingenium di ultima generazione e sul sistema Terrain Response 2, che monitora le condizioni ISOLANI INNOVATIVI ALAN DICKSON RURAL DESIGN ARCHITECTS “A Skye avevamo già realizzato un’abitazione contemporanea in legno, e questa è la nostra prima casa contemporanea rivestita in metallo. È ispirata agli edifici agricoli dell’isola. La gente crede che le case di Skye siano piccoli cottage bianchi, ma a noi interessava lo stile degli edifici in-fill. Quella varietà di materiali, il legno e il metallo, ci offre molto più spazio per il design. Ci interessava anche la dimensione dei vecchi crofting cottage, a misura d’uomo. Ho costruito questa casa io stesso, letteralmente, partendo dalle fondamenta.” www.ruraldesign.co.uk stradali e seleziona automaticamente la modalità più adatta di affrontarle. Il suo amore per il paesaggio scozzese e per i veicoli Land Rover rivelano una passione verso un certo tipo di solidità e di eleganza senza tempo. C’è un senso di sicurezza in questa terra monumentale che è anche presente non soltanto nelle Land Rover che affrontano questo terreno, ma anche nelle piccole opere ingegneristiche che Julian ammira, come le sue attrezzature fotografiche, i suoi treppiedi, e perfino un semplice, elegante orologio da polso. “Usare delle attrezzature di cui mi fido e sulle quali posso fare affidamento mi dà lo spazio e la libertà di cui ho bisogno per immergermi nel panorama”, dice. Ed è questo che spinge Julian a ritornare, spesso negli stessi luoghi remoti, più e più volte: sapere che avranno sempre nuovi segreti da rivelare. “La gente pensa di poter visitare un posto, scattare una fotografia in un quarto d’ora e che sia fatta”, dice. “Ma io credo che lo stesso luogo cambi costantemente, ogni volta. Catturare quei momenti mi dà molta soddisfazione. Ho visto qualcosa che nessun altro ha visto. E non l’ho soltanto visto: l’ho catturato, l’ho fotografato”. SCOPRI DI PIÙ SU SKYE Segui Julian lungo il suo viaggio nell’isola di Skye ed esplora la storia interattiva alla pagina landrover.com/skye-discovery 77