‌"Si ha la sensazione

‌"Si ha la sensazione che tutto possa accadere in un luogo come questo" Si va in scena Cosa hanno in comune la TV e la Torre Eiffel? Entrambe sono comparse per la prima volta durante un'esposizione universale, come spesso è avvenuto negli ultimi 150 anni per tutte le innovazioni più celebri, sin dalla prima edizione londinese della manifestazione. Nel 2021 toccherà a Dubai a ospitare questo evento quadriennale, che mai prima d'ora era stato organizzato in un territorio di Medio Oriente, Africa o Asia meridionale. Con il tema "Connecting Minds, Creating the Future", l'Expo di Dubai si terrà dall'ottobre 2021 al marzo 2022, accogliendo 25 milioni di visitatori nell'ambito di una miriade di iniziative, mostre ed eventi pensati per celebrare la forza, l'unione e la solidarietà tra gli esseri umani. Già in preparazione da diversi anni, questo evento colossale (costato oltre 7 miliardi di euro) sfoggerà esempi di design all'avanguardia, come si può dedurre dall'immagine in basso. Non a caso, viene già definito "lo show più spettacolare al mondo". Per maggiori informazioni, visita il sito: expo2020dubai.com SKYLINE INIMITABILE Lo scintillante skyline di Dubai è sorto quasi dal nulla nel giro di pochi decenni l'auto non vedesse l'ora di mettere in mostra le sue abilità dopo la tranquillità della guida su strada. Il sole inizia a tramontare, e il comfort dei nostri sedili rende ancora più piacevole il ritorno verso la città. Il giorno seguente, siamo pronti per immergerci nella Dubai del presente. Ammiriamo l'edificio più alto al mondo, il Burj Khalifa a Downtown Dubai, e facciamo un giro nel Design District, punto di riferimento per la vivace comunità di designer di Dubai. Qui, le rotonde e i piccoli parchi pullulano di sculture dai toni vivaci che intendono celebrare il meglio del design internazionale. Ma questa scelta rientra in una strategia più ampia. Celebre per la sua ricchezza sfacciata e per un'identità chiaramente orientata al consumismo, Dubai è attualmente alla ricerca di nuove opportunità per rinnovare la propria immagine, puntando su un concetto di lusso più etico e discreto. Oggi, gli architetti e i designer d'interni della regione optano sempre di più per l'utilizzo di materiali riciclati. Ma anche il sostegno alle arti rientra in questa nuova direzione: Alserkal Avenue è diventata un vivace centro di gallerie d'arte e spazi espositivi che promuove opere da tutto il Medio Oriente, oltre a organizzare un'esposizione annuale. Il fine ultimo è abbandonare la tradizionale identità fondata su spiagge, grattacieli e centri commerciali in favore di una cultura che limiti l'impatto sul pianeta. Ci ritroviamo ora davanti al Dubai Frame, il nuovo incredibile simbolo della città che si erge lontano dai grattacieli del centro. Alto 150 metri, il Frame si compone di due torri e di una piattaforma panoramica centrale, ed è già decorato con i cerchi dorati dell'Expo 2020. La struttura è posizionata per simbolizzare l'incontro tra la Dubai di ieri e di domani: da una parte si possono ammirare le aree più vecchie della città mentre, dall'altra, i celebri grattacieli svettano nel cielo in tutta la loro gloria. Il Dubai Frame è dunque una sorta di portale, una macchina del tempo che collega passato e futuro. Dopo aver raggiunto l'osservatorio in ascensore, la vista che si apre davanti a noi è di una potenza quasi impossibile da esprimere a parole. Da quassù, Dubai è più grandiosa che mai. Come una città del futuro trasportata nel presente con qualche improbabile effetto speciale. Osservando i grattacieli che si ergono dalle dune di sabbia come schegge di vetro, si ha la sensazione che tutto possa accadere in un luogo come questo, dando anche ai sogni più improbabili la possibilità di realizzarsi. 62 63